Giorno dopo giorno, bolla dopo bolla, a fine stagione hai un tesoro di informazioni per analizzare e migliorare il tuo betting.
Buongiorno dal Bet Bunker, nell’ultimo post ho raccontato il film della mia stagione di betting ed ho accennato all’enorme importanza di tenere traccia delle proprie scommesse, giorno dopo giorno, bolla dopo bolla.
Sono estremamente convinto del fatto che, per ogni scommettitore che ambisce ad ottenere dei buoni risultati nel betting, tenere traccia delle scommesse durante l’anno sia proprio un divertimento.
Certo, quando vai ad inserire una bella bolla vincente è il massimo e quando, al contrario, tocca segnare una scommessa perdente, l’occhio cade subito sull’aggiornamento dell’andamento parziale per vedere come quanto ha inciso la giornata no.
Ogni appassionato di betting ha un suo modus operandi a tal proposito, credo che l’unico comune denominatore possa essere il foglio di calcolo, per il resto, viva la fantasia.
Se dovessi fare un rapido cenno dei dati indispensabili, così al volo, elencherei i seguenti, che dovrebbero essere applicabili lato temporale, ovvero per valutare i dati in giorno/mese/anno.
- Numerazione delle bolle, perché voglio sapere quante scommesse gioco.
- Tipo di scommessa, perché voglio sapere quali e quanti tipi di bolle ho giocato, intendo doppie, multiple secche o sistemi vari.
- Naturalmente l’importo di ogni bolla, quanto ho eventualmente vinto o anche recuperato ed il saldo dell’andamento.
- L’esito, perché voglio sapere anche quanti pronostici ho inserito nella bolla e quanti sono risultati vincenti o sbagliati.
- Eventuali note, per qualche dato particolare, potrebbe essere ad esempio segnare che quel giorno ho scommesso solo su un campionato perché era l’unico disponibile. Oppure che ho vinto o perso la bolla per un evento particolare, improvviso, imprevisto.
- Farei un conteggio parziale dell’andamento ogni fine mese, per vedere come va e chiaramente anche alla fine.
Non scommettere troppe bolle, non scommettere tutti i pronostici.
Sembrano tanti dati ma in realtà è una buona abitudine molto rapida che varia dal numero di bolle scommesse. A tal proposito spero che, come tutti i bravi scommettitori diligenti e prudenti, non ci siano troppe giocate.
Se così fosse sarebbe un errore “strategico”, a mio parere. Perché anche durante la giornata con più pronostici, un eccesso di bolle giocate tende a ritorcersi contro per gli incastri. Ovvero che ti giochi due pronostici che vanno uno contro l’altro, quindi uno sarà per definizione perdente. Stessa cosa se li giocassi tutti diversi, perché “tutti” non potranno andare in porto. Chiusa parentesi.
Altri informazioni utili per chi traccia le proprie scommesse
Oltre a tutti i preziosi dati descritti, il tuo file per tenere traccia delle scommesse può essere dotato di tanti altri aspetti e funzionalità interessanti.
Potresti ad esempio voler aggiungere delle percentuali, per monitorare anche dei fenomeni che ti interessano particolarmente. Ad esempio, un calcolo automatizzato per darti un rapporto sugli importo scommessi, oppure sui tipi di bolle vincenti, o quante ne hai vinte un mese rispetto al precedente e così via con tante altre idee e curiosità.
La stagione principale di betting calcio finisce a metà maggio circa, ma per chi tiene traccia delle proprie scommesse, prosegue eccome. Questo è il periodo in cui, oltre a fare i conti finali e prendere atto del betting effettuato durante l’anno, è necessario analizzare proprio tutti questi dati.
Ripeto: per chi è appassionato, ovviamente senza stress, aprire il file di bet tracking e guardare i numeri è un’attività che rientra nel normale ordine delle cose. Certo, quando il verde splende nel foglio di calcolo, questa diventa una favolosa ruotine annuale.
Altre informazioni interessanti che puoi ottenere dopo che hai tenuto tracciato del tuo betting calcio sono i movimenti del cash flow durante tutta la stagione. Come ho fatto vedere nel mio ultimo post, puoi ben comprendere quanti periodo positivi e negativi hai vissuto.
Nella speranza, obiettivamente molto molto rare, che il tuo bet tracking sia solo verde e positivo, con il file puoi verificare anche quanto sono durati i momenti di luce e buio.
Ed anche quando e con valore è stato il tuo punto più basso, ovvero il giorno in cui hai toccato il profondo rosso della stagione o, viceversa, scoprire il tuo all time high con l’apice della vincita parziale.
Chi tiene traccia del proprio betting può anche conoscere il proprio volume di gioco totale, ovvero quanto denaro ha complessivamente movimentato in tutta la stagione.
Questi ultimi dato che ho citato sono di aiuto per comprendere anche il livello di rischio del nostro betting. Puoi constatare ad esempio che non sei mai sceso più di tanto sotto o sopra la linea del “pareggio” di bilancio.
Questo potrebbe indicare un betting molto prudente, che è sempre la sponda che preferisco e consiglio in termini generali, ma che potrebbe limitare anche la capacità di vincita o viceversa, troppo rischioso.
Ci potrebbe stare di aumentare un filo il livello, magari dopo un buon periodo per approfittare di un “inaspettato” aumento di risorse o viceversa di scalare una marcia.
Per avere immediatamente il polso dell’andamento, potresti aggiungere al tuo file bet tracking un grafico, così ti sarà subito evidente che piega stai prendendo, ancora prima di fare o vedere numero e fare calcoli.
Credo di aver descritto tutti gli aspetti più importante, perlomeno quelli che utilizzo io, sarà certamente utile sapere eventuali altri vostri dati che possono migliorare il monitoraggio del betting.
Una volta che avrai pieno e lucida consapevolezza dei numeri del tuo betting, potrai riflettere su come impostare la nuova stagione, se è il caso di rivedere qualche aspetto, modificare tipo di bolle, cambiare importi, aumentare o diminuire il numero di bolle, ecc..
In ogni caso hai già una certezza, stai facendo del bene al tuo betting e più sarai allineato alle decisioni prese grazie ai dati, più le tue chance di ottenere scommesse soddisfacenti aumenteranno.
Un caro saluto dal Bet Bunker,
Stefano