È una situazione ottimale in cui si può trovare quando hai giocato una scommessa pre partita e segui il risultato in live betting.
Di recente mi sono ritrovato nuovamente nella piacevole situazione di poter fare scattare una bella assicurazione sulla mia scommessa multipla secca giocata pre partita. Una bolla con tre selezioni con cui mi sono divertito a seguire l’andamento dei risultati durante il live betting del match.
Dato che non si tratta della prima volta che mi capita e che lo svolgimento delle partite in questa bolla si sono rivelate l’esempio perfetto, ho colto l’occasione al volo, fatto qualche screenshot e realizzato questa nuova piccola guida betting.
Forse “guida” è una parola grossa, perché credo che probabilmente sia spontaneo agire per ottenere una copertura totale, nel caso si seguisse la partita live.
Tuttavia, forse qualche scommettitore meno esperto o più “distratto” potrebbe non cogliere questa bellissima opportunità di avere la garanzia di accomodarsi in cassa col sorriso in attesa del triplice fischio, a prescindere dal risultato finale.
Prima delle partite ho piazzato una scommessa multipla con tre incontri: Perugia-Venezia, Wigan-Sheffield United, Leganes-Real Saragozza.
Nella prima partita con selezione Gol, Perugia contro Venezia di Serie B, iniziata alle 19, il Perugia è andato subito sul 2-0 e l’ha poi mantenuto fino al minuto 94, quando il Venezia ha segnato il gol che mi serviva per mantenere in vita la mia bolla. Una volta tanto il gol dell’ultimo istante è girato nel verso giusto.
Una volta quindi incamerato questo primo risultato, poco dopo e quasi in contemporanea, sono iniziate le altre due partite in cui avevo scelto il 2 fisso Sheffield United (pubblicato anche come suggerimento nel tabellone dei Pronostici Naturali) ed ancora Gol tra Leganes-Real Saragozza.
Lo Sheffield si è portato sullo 0-2 ma il Wigan ha accorciato le distanze verso il minuto 65. Le spagnole erano già incamerate perché al 33 minuto avevano già raggiunto il punteggio di 1-1.
A questo punto avevo davanti ancora 20 minuti di gioco in Wigan-Sheffield United con ben 2 di vantaggio ma sappiamo bene che in 20 minuti può accadere di tutto e di più nel calcio.
Ero però nella magnifica condizione di poter fare un’assicurazione sul risultato, al momento corretto ma ancora in dubbio, mi avesse fatto saltare la scommessa.
Da notare che avevo anche già a disposizione la nuova funzionalità di cash-out, ma in questa situazione potevo mettere in scacco matto il bookmaker e gestire direttamente io l’imprevisto.
Assicurazione è ovviamente un termine che ho scelto proprio perché è una copertura ma ha comunque un costo. Perché l’assicurazione non è mai, purtroppo, gratis e d’amore.
All’atto pratico, con il risultato di 0-2 a circa 20 minuti dalla fine, la quota dell’1X è salita a 19. E dato che la mia vincita potenziale sarebbe stata di 23 euro e qualcosa con il piccolo bonus multipla compreso, ho preferito spendere un solo eurino di assicurazione sull’1X, piuttosto che regalarne 3 per il cash out.
Ora: è chiaro che, con questi importi, è cambiato poco se non il gusto di portare serenamente la bolla in cassa alla fine della partita. Queste dinamiche devono servire per comprendere le situazioni, poi il quanto è sempre soggettivo, quindi a me ballavano una ventina di euro ma potevano essere 200.
Un aspetto interessante da notare è che, guarda caso, appena ho giocato l’assicurazione a 19 con il mio eurino sacrificato, il Wigan ha segnato il gol dell’1-2 e quindi, all’improvviso, la partita si è riaperta e la quota del 1X è crollata a 4. A quel punto però ero già bello tranquillo che, in ogni caso, il mio ventino me lo sarei intascato.
Un altro dettaglio a favore, per cercare di ritrovarsi nel contesto giusto per fare l’assicurazione betting, potrebbe essere quello di valutare le partite da inserire nella scommessa anche rispetto all’orario del calcio di inizio.
Sicuramente è un livello di difficoltà “maggiore” per la selezione, ma il primo match è fondamentale per mettere il primo mattoncino verso la generazione del cash-out o dell’assicurazione. Quindi, porre ancora più attenzione alla prima ed al suo orario, sarà un aspetto sul quale rifletterò meglio e che sicuramente potrò riproporre in una prossima guida dedicata proprio al cash-out.
Come sempre, l’obiettivo è lo stesso: copertura massima ed abbattimento del rischio anche a costo di lasciare sul piatto una piccola parte della vincita, con ogni mezzo, tecnica, funzionalità che possiamo sfoderare per presentarci in cassa.
Ora abbiamo finalmente a disposizione la funzionalità di cash-out anche nel mercato del betting italiano e quindi sarà più semplice poter gestire le dinamiche delle bolle durante le partite.
A mio parere però, nel momento in cui si creano queste condizioni perfette ed abbiamo la possibilità di mettere in scacco matto il bookmaker, in cambio di una piccolissima parte della potenziale vincita, ne vale assolutamente la pena. Anche solo per il gusto di aver, per una volta, messo noi all’angolo il bookmaker e non viceversa!
Bisogna valutare i numeri: nel caso di una quota 1X a 8, ad esempio, facevo prima a prendere il cash-out probabilmente.
Per la cronaca, la partita è comunque terminata sul punteggio di 1-2 e quindi ho preso la vincita iniziale prevista. Ricordate però, cash-out ed assicurazione “manuale” possono salvare tantissimo bolle che, diversamente, finirebbero nel cestino.
